giovedì 17 novembre 2011

L'Ordine Apparente!Parfait Ai Marroni Di Marradi Con Fave Di Cacao..

Quante volte, mamma, mi hai rimproverata!
L'ordine apparente era la mia camera di ragazzina, quando, per eludere la sorveglianza dei miei genitori, ficcavo alla rinfusa di tutto dentro armadi e cassetti.
Questo 'trucco' mi permetteva di filarmela indisturbata perchè,  quando l'ispezione arrivava agli armadi ,ero ormai gia' lontana, a far cose alrettanto proibite,  girate fuori porta senza meta in due,  a volte quattro, una volta pure in sette sopra i nostri cinquantini scassati!
Poi tornavo e me la cantavano in tutte le lingue, ma allora poco mi importava.
Oggi posso dire di essere una persona 'abbastanza' ordinata.
Luca, un amico che ha una casa in montagna sull'appennino vicino a Marradi mi ha portato una sacchettata di marroni.
Avevo pensato ad una torta con base di pasta frolla ripiena di castagne e ricotta aromatizzata al miele'..
Putroppo pero', nell'ordine apparente della mia cucina,  meta' degli ingredienti fondamentali per realizzarla erano dispersi!
A voi la conclusione..la super torta è diventata questo semplicissimo Parfait.

Ingredienti:
  • marroni di marradi
  • panna fresca
  • cacao amaro in polvere
  • zucchero
  • latte
  • 1 bacca di vaniglia
  • fave di cacao tostate
  • alloro
Essendo una ricetta di emergenza ho fatto tutto ad occhio senza dosi precise.
Ho lessato le castagne in abbondante acqua con un pizzico di sale e qualche foglia di alloro.
Una volta cotte circa dopo 40 minuti le ho sbucciate e messe in una pentola sul fuoco con il latte la bacca di vaniglia e un po' di zucchero.
Quando si sono ammorbidite e profumate bene le ho passate al minipimer fino a raggiungere una consistenza abbastanza morbida ho aggiunto cacao amaro in polvere e panna fresca precedentemente montata qualche pezzo di castagna che avevo tenuto da parte anche per decorare.
Avevo in casa un pacchetto di fave di cacao tostate che da sole difficilmente riesco ad apprezzare, ma con il dolcissimo sapore di questo parfait ci stavano proprio bene!

martedì 30 agosto 2011

Il Sapore Delle Vacanze..Marmellata Di Fichi Di Massarella&Fred Buscaglione!

Questa è stata una lunga estate.
Una vera e propria vacanza da tutto e da tutti, niente computer, macchine fotografiche o quant'altro.
Quest'estate sono stata un po' egoista ed ho voluto tenermela tutta per me.
Mi sono pero' spesso chiesta che sapore avessero le vacanze.
Ci ho pensato un po' su e non ho trovato una risposta precisa ma di sicuro quest'anno profuma di fichi da far girare la testa!
Un casolare sperduto in cima ad un poggio, un concerto assordante di cicale, i muri un po' scrostati, due cani brutti ma simpatici, uno stuolo di gatti vagabondi e poi...
LUI.
L'immenso albero di fico.
E' stata un'estate tranquilla riscaldata dal calore della famiglia, un'estate da cui, paziente, ho aspettato nascessero dei frutti.
E cosi' è stato.
Rigrazio K.Kris per Fred Buscaglione che ha fatto da colonna sonora ai 5kg di marmellata di fichi di Massarella!



Ingredienti:
  • Fichi maturi
  • Zucchero Semolato
  • Zucchero di canna
  • limone spremuto

Per ogni kg di fichi tagliati grossolanamente in 3/4 pezzi mescolare 300 gr di zucchero semolato bianco, 200 gr di zucchero grezzo di canna ed il succo di 1 limone.
Cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora o comunque fino a quando non si sara' raggiunta la consistenza desiderata.

mercoledì 1 giugno 2011

Take The Day Off!Country Apple Pie E Che Alice Sia Con Me!

Vi sono mancata?
Mi sembra un secolo che non metto mano ai fornelli!
Con questo caldo...
Stasera ho proprio  proprio bisogno di staccare la spina, la giornata è stata lunga!
Siamo soli stasera, io ed il mio gatto del Cheshire e non ho proprio voglia di cucinare niente.
E' avanzata qualche fetta di questa torta che avevo fatto per il Compleanno di Mimi...pure con un po' di fatica lo devo ammettere.
In televisione non danno niente di buono ma voglio a farmi un bel viaggio 'nel paese delle meraviglie'.
Saro' per caso io la vera Alice??
Adesso ne assaggio un po'...domani vi raccontero' cosa e' successo...
Intanto Buonanotte ;)


Ingredienti:
Per la frolla rustica
  • 300 gr di farina
  • 150 gr di burro ammorbidito
  • 100 gr zucchero
  • 50 gr zucchero muscovado
  • vaniglia
  • un pizzico di lievito
Per il ripieno
  • 4 mele
  • 5 cucchiai di zucchero
  • farina qb
  • 1 bicchierino di Oban
  • scorza di limone
Preparare la pasta frolla,riporre in frigo per almeno 1 ora.
Stendere la frolla e ricavare 2 dischi.
Tagliare le mele grossolanamente e passarle nella farina, aggiungere lo zucchero la scorza di limone e bagnare con l'Oban.
Lasciare riposare per circa 15 minuti, versare il composto nella tortiera sul primo disco di pasta frolla richiudere con l'altro disco, sigillare i bordi e cuocere a 180 per circa 40 minuti

lunedì 11 aprile 2011

Chopper Macarons!Il Mistero Del Pendant E La Mia Ricetta Per La Felicita'!

Scompaio.Riappaio.
Ma sono fatta cosi', eternamente incostante, per cause di forza maggiore.
Nel mio lavoro (quello vero) capita spesso che i miei clienti mi chiedano qualcosa in 'pendant'...
In ordine di frequenza:
Il casco con la moto, il casco di lui con il casco di lei, il giubbotto di lui con il giubbotto di lei la moto di lei con la moto di lui e cosi' via dicendo, fino al deliro, fino alle selle in 'pendant' con la tappezzeria di casa.
Io questa cosa qui non la capiro' mai, o meglio ci sono cose su cui ci si puo' stare ma altre proprio...ma che c'azzeccano?
Comunque proviamo ad andare per ordine.
Avrete capito che le mie giornate sono piuttosto piene e che il mio momento di relax, quello in cui posso dedicarmi alla mia passione per la cucina e' quasi esclusivamente la sera, per questo prediligo i dolci, perche' spesso sono piu' buoni il giorno dopo anche se praticamente non ci arrivano mai!
L'Orso è in letargo.
MikeRudy spesso si trovano in garage  dopo cena, armeggiare coi ferri vecchi è la loro vera passione e ogni scusa è buona per metter mano al banco degli attrezzi e stare un po' insieme.
Il patto è questo:
Io torno presto ma te mi fai un dolcino.
Lo saluto sempre con un 'vai piano' e poi mi metto il grembiulone.
E' questa la mia ricetta della 'felicita'.
E da 16 anni questo piatto va sempre alla stragrande..
Condividere le passioni,  ritagliarsi anche i propri spazi per fare quello che ci piace in santa pace, nessuno dei due invade il sacro spazio dell'altro ma se ne assaporano insieme i risultati.
Io adoro andare in moto e parlare di moto fino ad addormentarmi, lui va letteralmente pazzo per i miei dolci, sopratutto quando se li mangia fra un delirio e l'alro a base cilindri, bulloni e...
Ma allora.. cosa accumuna questo  lurido chopper ai miei elegantissimi macarons?
Niente...
Pero' tutti e due sono viola.
Allora, fanno 'pendant'?



    Ingredienti per il Chopper:
    • Motorone stagionato del 1951
    • una manciata abbondante di 'malattia'
    Ingredienti per i Macarons:
    • 100 gr di albumi invecchiati 3 giorni a temperatura ambiente
    • 250 gr di zucchero a velo
    • 150 gr di farina di mandorle

      Riscaldare il forno a 150 gradi. Tritare con il mixer lo zucchero e la farina di mandorle e passare tutto al setaccio.
    Montare gli albumi a neve soda con un pizzico di sale, aggiungere qualche goccia di colorante ed incorporare lentamente agli albumi il composto di mandorle e farina mescolando dal basso verso l'alto.
    Rivestire una teglia con la carta da forno e con la tasca da pasticcere formare dei mucchietti ben distanziati.
    Cuocere per 15 minuti lasciar raffreddare e farcire.

    Ripieno di crema al cocco:
    • 1 tazza di zucchero a velo
    • 5 cucchiai di burro
    • 1 tazza scarsa di farina di cocco finissima
    • 2 cucchiai di latte.
    Mescolare tutti gli ingredienti con il mixer e farcire i macarons.

    giovedì 24 marzo 2011

    Evviva!Liebster Blog..

    E chi l'avrebbe mai detto..anche a me è toccato l'ambito 'PREMIO'!!!




    Ale , mi hai fatto proprio una bella sorpresa!
    Mi dispiace solo di non aver pubblicato niente fino ad oggi ma  solo adesso trovo un attimo per mettermi a scrivere in santa pace.
    Adesso tocca a me.
    Il mio cuoricino va alla La Cuoca & il Chitarrista a cui dovete consigliare di bloggare anche in italiano visto che è fiorentina come me e che cosi' la smetto affannarmi a tradurre le sue le sue ricette!
    Another piece of my heart a La Salute Vien Mangiando dove ci sono un sacco di idee da copiare  e alla fine torno da La Melannurca dove mi sento sempre a casa, anche se ci separano un bel po' di kilometri..

    Ecco le regole:
    Questo premio ha lo scopo di far crescere i nuovi blog, cercando di dar loro più visibilità nel web.
    Ci sono solo 3 regole da seguire:
    1) Accettare il premio e scrivere un post nel proprio blog
    2) Scegliere dai 3 ai 5 blog che seguite e che siano nati da poco o abbiano meno di 100 lettori fissi e comunicare loro che hanno vinto
    3) Linkare il blog della persona che ve lo ha inviato.

    venerdì 18 marzo 2011

    Tale Of The City!Garganelli Di Pasta Fresca Al Pesce Che non So..

    Roba da non crederci, questa qua ha le pretese di avere un blog di cucina e neanche sa come si chiama quello che bolle nella pentola!
    E' proprio cosi...
    E non dite che non l'avete pensato..
    Cominciamo per ordine:
    il Blog si chiama: "...Cakes&Beyond" quindi non sono tenuta a sapere di altri temi in materia culinaria che non siano ad alto tasso glicemico.
    Non regge.
    Vabbe' dai, mi piace cucinare un po' tutto ma vi confesso, e un po' me ne vergogno, di non essermi mai cimentata con il pesce fresco ma sopratutto di non esser mai entrata in una pescheria.
    Ora lo so la faccia che state facendo, ma non si finisce mai di imparare, giusto?

    Il 23 di dicembre, di ritorno da una spedizione di shopping natalizio dell'ultim'ora, ero imbottigliata nel traffico dietro casa mia, al cellulare con la mia amica Jasmina quando, un paio di auto avanti a me, un pulmann girando a sinistra sfascia la fiancata di una golf nuova di zecca in sosta e ovviamente che fa?
    NIENTE.
    Jas, segnati sta targa va...
    Le macchine ripartono, riattacco al cellulare, non sono del tutto sicura di aver segnato bene i numeri ma ci provo lo stesso.
    Bastano giusto un paio di ricerche e rintraccio il proprietario al telefono, gli spiego l'accaduto e mi rendo disponibile per eventuali necessita'.
    Tutto tace fino ad oggi.
    Sinceramente pensavo di aver fatto una figura un po', come dire,pessima!
    Chiamarlo per dirgli che gli hanno sfondato la macchina, sentirlo imprecare in silenzio ed esultare poi alla notizia di aver scovato il colpevole fuggitivo, ed alla fine avergli pure dato una targa sbagliata.
    E invece no.
    Oggi mi chiama e mi chiede se possiamo incontrarci per firmare la testimonianza, ha dovuto mettere in mezzo pure un avvocato, il conducente  in effetti soffriva d'amnesia e non riusciva proprio a ricordarsi l'accaduto.
    Mi presento all'appuntamento.
    Alla pescheria dietro casa mia.
    Mi accoglie in maniera affettuosa, anche sua moglie, mi ringraziano calorosamente.
    Mentre parliamo non distoglie mai lo sguardo da un mucchietto di pescetti che sta accuratamente pulendo.
    Queste cose sono per te, per la cena di stasera.
    Goffamente ammetto di non esser ferrata in materia ,mi da due dritte veloci su cosa fare, mi spiega di aver provveduto a pulire e spinare i pesci grossi (Saraghi) lavato le alici per l'antipasto e poi mi fa vedere un sacchetto con del pescetto corazzato in pezzi gia' accuratamente tagliati per fare il primo.
    Questo non me lo dice che cos'è,  ma mi guarda come se sapessi e io non smentisco in alcun modo le sue supposizioni.
    Ringrazio anche io e ci congediamo.
    Chiamo mia mamma.
    Mi hanno regalato del pesce..
    Chi?
    Lascia perdere, ti va di cucinarlo stasera?
    No grazie vado al cinema.
    E allora ci provo.
    I pesci grandi li congelo ed accetto volentieri consigli.
    Quello che invece ho fatto sono questi garganelli di pasta fresca con...crostacei!
    Si, ma quali?
    Io direi granseola, ma non sono sicura, voi che dite?


    Ingredienti:
    • ????? circa 500 Gr.
    • Aglio
    • Scalogno
    • Olio Extravergine di oliva
    • Peperoncino
    • Prezzemolo
    • Vino Bianco
    • Pomodori pachino
    • Pepe
    • Fumetto di pesce
    • Panna fresca
    • Garganelli di pasta fresca 300 gr
    Soffriggere lo scalogno con abbondante olio aggiungere uno spicchio di aglio, appena imbiondisce unire i crostacei  in pezzi, i pomodorini, un mestolino di brodo, pepe un peperoncino piccolo e sfumare con il vino bianco.
    Cuocere per circa 20 minuti, aggiungere il prezzemolo tritato finemente.
    Togliere i pezzi di pesce ed appoggiarli su un piatto aggiungere al sugo 2 cucchiai di panna fresca saltare i garganelli cotti al dente in abbondante acqua salata per circa 2 minuti servire su un piatto con sopra i pezzi interi e tritare nuovamente il prezzemolo per guarnire.

    lunedì 28 febbraio 2011

    A m'arcord!Lambrusco&Focaccia Rustica ai Fichi, Uva Passa e Miele..

    Giampaolo e Cristina sono due stravaganti clienti che ogni tanto passano a trovarci, abitano in un piccolo paesino dell'appennino Tosco-Emiliano e sabato mi hanno regalato due bottiglie di Lambrusco del contadino.
    Solo sentirli parlare mi mette di buon umore e in un batter d'occhio mi riporta nella mia amata Romagna.
    A giugno, finite le scuole, si partiva in macchina con la Renault 15 del babbo, carichi fino a scoppiare e stretti come sardine, in quell'assurda macchina di cui mi vergognavo cosi' tanto.
    Babbo e mamma davanti, e io pigiata tra nonno e nonna dietro, sommersi di bagagli alla volta delle vacanze estive.
    Anche se il mare ce l'abbiamo non troppo lontano da Firenze non si e' mai capito perchè il nonno, nella lontana estate del 1979, decise di comprar casa nelle valli di Comacchio, avevo solo tre anni.
    Qualche anno piu' tardi lo zio disse al babbo che c'era una bella strada panoramica che ci avrebbe evitato le inutili code in autostrada sulla Firenze-Bologna, un po' piu' lunga ma abbastanza scorrevole.
    Il babbo, che e' sempre stato un guidatore prudente, se sulle curve tortuose in cima al Passo della Colla si trovava davanti  un camion era capace di stargli dietro senza sorpassarlo fino a Faenza.
    Spesso si faceva notte.
    Ai miei occhi la strada diventava interminabile, se poi ci si mette pure il fatto che la maggior parte dei bambini soffrono il mal d'auto, immaginatevi voi che tortura fosse quel viaggio!
    Per tutto il tempo la mamma cantava a squarciagola, perchè nella Renault 15 non c'era la radio..
    Il supplizio veniva pero'  ripagato da quei due, a volte anche tre, mesi di dolce far niente al mare.
    Crescendo ho imparato ad apprezzare quella strada, a differenza di prima erano proprio i  km fatti in moto anche per un solo week end a ripagare le fatiche di un'intera settimana.
    Oggi posso affermare senza ombra di  dubbio di esserne follemente innamorata.
    Nella nostra macchina c'è lo stereo con il cd, c'abbiamo pure il cavo aux per attaccare  l'ipod.
    Oggi la mamma che canta a squarciagola sono io.
    Sempre la stessa canzone.
    La stessa strada.
    La stessa casa.
    Eppure sembra ieri..
    Con questa ricetta partecipo al Contest di: Farina, Lievito e Fantasia in collaborazione con Emile Henry: Frutta In Pentola
    e a quello di: About Food : Ricette Per Un Pic-nic


       Ingredienti:
    • 250 gr di farina integrale ai 5 cereali
    • 250 gr di farina manitoba
    • 100 gr farina 00
    • 3 cucchiai di miele
    • 60 gr di uva passa
    • 100 gr di fichi secchi 
    • 3 cucchiai di miele
    • semi di finocchio
    • alloro
    • sale grosso
    • zucchero
    • lievito fresco
    Mescolare le farine e formare la fontana, aggiungere l'uva passa i fichi tagliati in piccoli pezzi 1 cucchiaio abbondante di semi di finocchio il miele ed un cucchiaio di zucchero, aggiungere il lievito sciolto nell'acqua tiepida fino a raggiungere una buona consistenza, formare una palla coprire di olio extravergine d'oliva e lasciar lievitare per almeno 30 minuti.
    Stendere la pasta direttamente sulla placca da forno cospargere di sale grosso coprire con l'alloro e cuocere a 180 per 30 minuti.
    Si abbina perfettamente a tutti i salumi e formaggi saporiti.

    mercoledì 23 febbraio 2011

    Love At First Bite!Chocolate Chip Cookies&Wedding Planner..

    Finalmente ho ripreso possesso della mia identita' di Food Blogger!
    Sono mancata per un po'...in realta' avevo in mente un sacco di progetti  ma..
    Il computer si è rotto, la lavatrice pure, e una serie interminabile di casini da sistemare.
    Poi loro.
    Filippo & Ginevra  si sposeranno il 26 Marzo e  hanno deciso di mettere la loro lista di nozze nel negozio dove lavoro.
    E' bastato un attimo e la Wedding Planner mancata che è in me ha preso il sopravvento, ma solo per un po'..




    Ingredienti:
    • 170 gr di farina
    • 50 gr farina di riso
    • 150 gr cioccolato fondente
    • gocce di cioccolato
    • 90 gr cacao amaro in polvere
    • 3 uova
    • 150 gr zucchero di canna
    • chiodi di garofano pestati qb
    • 60 gr burro
    • 1 presa di lievito per dolci
    Fondere il cioccolato insieme al cacao in polvere e burro a bagno maria.
    Raffreddare.
    Montare le uova con lo zucchero, unire lentamente farina lievito, qualche chiodo di garofano pestato ed il composto fuso a bagno maria, unire solo alla fine le gocce di cioccolato.
    Mettere il composto a cucchiaiate sulla placca da forno imburrata cospargere di zucchero di canna la superficie e cuocere a 180 gr per circa 15 minuti.

    domenica 30 gennaio 2011

    With A Little Help From My Friends!Cheesecake Mousse&Mario Luca Giusti..

    Qualche tempo fa è stato il mio Compleanno e con la scusa del Blog, per mia immensa felicita', ho ricevuto un sacco di regali in tema!
    Un elegantissimo book rilegato in pelle per scrivere le mie ricette con tanto di iniziali con il mio nome, un libro sull'arte di decorare la tavola, una candela mangiaodori per la cucina, il dvd del film Julie&Julia( dovete assolutamente vederlo, io mi sento molto Julie!), il trita prezzemolo  Mulinex, perfino un pallone gigante gonfiato a elio a forma di Cupcake, un ricettario originale del Woman's Institute Of Domestic Arts and Sciences datato 1918...
    E poi..... loro..
    Le tanto bramate alzate di Mario Luca Giusti.
    non una ma bensi' due, viola e trasparente...mai fui cosi' felice nel ricevere un regalo doppio!



    Ingredienti:
    • 400 gr ricotta fresca
    • 100 gr philadelphia
    • 100 gr mascarpone
    • 3 uova
    • 3 cucchiai rasi di zucchero
    • zucchero grezzo di canna
    • biscotti secchi non troppo dolci (digestive, krumiri..)
    • miele melata di bosco
    Amalgamare bene la ricotta con il mascarpone e philadelphia aggiungere lo zucchero e le uova, montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale, unirli lentamente al composto mescolando dal basso verso l'alto. Infornare a 180 gradi per 15 minuti, lasciar raffreddare.
    Sbriciolare 5/6 biscotti e aggiungere 3 cucchiaini di zucchero grezzo di canna, ricoprire leggermente le pareti esterne e servire con miele melata di bosco molto caldo sulla mousse a temperatura ambiente.Se non vi piace il miele ricordatevi di aggiungere piu' zucchero all'impasto che altrimenti risultera' poco dolce.

    sabato 22 gennaio 2011

    Crazy For Azuki!Japanese Daifukumochi..

    Finalmente ce l'ho fatta!!
    Sono riuscita dopo un bel po' di tentativi falliti miseramente a fare i Daifuku, dolcetti giapponesi di riso glutinoso con un cuore di marmellata di fagioli rossi dolce...
    Lo so, detto cosi' sembra proprio una schifezza, ma  io li amo alla follia!
    La prima volta che li abbiamo mangiati è stato tanti anni fa a Las Vegas in un sushi bar, e da li' è nata la mania di trovarli.
    Purtroppo allora qui a Firenze c'erano solo due ristoranti Giapponesi, che ovviamente non li avevano.
    Visto che in quegli anni avevamo preso il via a passare le vacanze estive vagabondando in moto sulle highway americane ,avevamo scovato  a San Francisco il Japan Centre di Geary Boulevard, l'unico posto dove io e Mike non litigavamo mai per andare insieme, lui passava  ore nel magazine shop a sfogliare una ad una  tutte le riviste di moto mentre io vagabondavo soddisfatta per i negozietti di cose inutili,coloratissimi kimoni e il supermarket dove c'è un reparto interamente dedicato ai dolci e dove vendono dei Daifuku grossi come palle da tennis!
    L'anno che abbiamo fatto il giro verso Nord ce ne siamo comprati un pacchetto maxi da portare con noi.
    Un giorno, avevamo viaggiato fino a tardi, era una giornata bellissima, non avevamo fatto colazione ne avevamo pranzato, sulle spalle quasi 1000 km e un bel po' di fame.
    A pelo eravamo riusciti a trovare posto in un KoA sperduto nel Wyoming!
    Abbiamo steso i sacchi a pelo nella nostra casetta di legno ed esausti ci siamo seduti fuori sul dondolo come in un vecchio film.
    Abbiamo mangiato tutti i Daifuku della busta, pensavo che saremmo morti!
    Adesso i ristoranti Giapponesi a Firenze nascono come funghi, ma per un Daifuku piccolo come una pallina da golf ti chiedono anche 6 euro!
    Invece  negli Asia Market sparsi per la citta' si possono trovare  tutti gli ingredienti per farlseli a casa, difficile e' stato trovare la ricetta ma dopo un po' di tentativi e aggiustamenti eccoli qua...




    Per la marmellata di fagioli rossi (Anko) ho usato la ricetta da ' Il Libro del Cavolo' di Sigrid Verbert
    Ingredienti:
    • 250 gr di fagioli rossi Azuki
    • 250 gr di zucchero
    Versare i fagioli in una pentola coprirli di acqua e portare ad ebollizione.
    Spegnere e scolare, rimettere i fagioli nella pentola con 850 ml di acqua e lasciar riposare per 24 ore.
    Eliminare i fagioli venuti a galla,portare ad ebollizione e lasciar cuocere per circa 2 ore.
    Quando l'acqua sara' tutta assorbita aggiungere lo zucchero e mescolare per 5 minuti, frullare il tutto.Conservare in frigorifero.

    Daifuku
    Ingredienti:
    • 1 tazza di farina di riso glutinosa e farina di riso normale 1/2 tazza
    • 3/4 di tazza di acqua
    • 1/4 di tazza di zucchero
    • sale
    • Mescolare il riso glutinoso, zucchero un pizzico di sale con l'acqua formando un composto senza grumi, trasferire in un recipiente per microonde e cuocere alla massima potenza per 5 minuti. Trasferire il composto che sara' molto appiccicoso su un piatto spolverato di farina di riso e formare delle palline a cui si aggiungera' nell'interno un cucchiaino abbondante di marmellata di fagioli rossi, chiudere rotolare le palline nella farina di riso schiacciare leggermente e raffreddare. 
       

    mercoledì 12 gennaio 2011

    Romantikstrasse!Due Cuori e una Sacher..

    No, non quella Romantikstrasse che collega Vienna a Salisburgo, che a dirvela tutta manco ci è piaciuta troppo!
    Anche la mia Romantikstrasse parte  da Vienna dove la Sacher-Torte regna sovrana  da quando, nel 1832, un sedicenne apprendista pasticcere, Franz Sacher,  la creo' per la prima volta.
    Sara' l'alone di mistero che avvolge questa ricetta, che si dice sia custodita gelosamente  nella pasticceria dell' omonimo Hotel , a farne la torta piu' imitata al mondo?
    Chissa'..
    La strada piu' romantica del monto arriva a Salisburgo, ma noi non ci fermiamo.
    Attraversate  Austria ,Liechtenstein e Svizzera  si prosegue e si scende giu' per la Francia.
    D'obbligo una tappa in Camargue dove possiamo trovare il preziosissimo Fleur de Sel e poi via fino a Tolosa.
    Qui ,nella capitale della Violetta, dal 1818, Candiflor produce con sapienti mani fiori canditi e  cristallizzati.
    Fu cosi', che alla fine di questo lungo viaggio,  Sacher e Violetta s'innamorarono perdutamente!

    Ringrazio Gaia che come sempre mi rende partecipe delle 'bonta' della vita..



    Ingredienti:
    • 50 gr di cacao amaro in polvere
    • 120 gr di burro ammorbidito
    • 200 gr zi zucchero 
    • 2 uova
    • vaniglia
    • Fleur de Sel
    • 160 gr di farina
    • marmellata di albicocche
    Glassa:
    • 120 gr burro
    • 180 gr cioccolato fondente
    • 1 cucchiaio di melassa

    Sciogliere il cacao in polvere in acqua calda fino an ottenere un composto liquido senza grumi e farlo raffreddare.
    Montare le uova con il burro lo zucchero e la vaniglia aggiungere il sale e lentamente il cacao raffreddato.
    Setacciare la farina sul composto.
    Mescolare bene ed infornare a 180 grazi per 35/40 minuti.
    Ricavare dei dischi della grandezza desiderata, farcire con marmellata e ricoprirecon la glassa ottenuta mescolando cioccolato burro e melassa a bagno maria.